Nell’ambito delle commemorazioni per l’eccidio di Boves, dal 16 al 23 settembre Amnesty International – Antenna di Cuneo-, con il patrocinio del Comune di Boves e la collaborazione della Scuola di Pace, presenta la mostra “Com’eri vestita?”.
Si tratta di un progetto nato nel 2013 da parte di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale di Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile della programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas; la diffusione in Italia è opera dell’associazione Libere Sinergie.
La finalità del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno “provocanti”.
“Non è l’abito che si ha indosso che causa una violenza sessuale – sostiene Brockman – ma è una persona a causare il danno. Essere in grado di donare serenità alle vittime e suscitare maggiore consapevolezza nel pubblico e nella comunità è la vera motivazione del progetto”.